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Sab, Apr

Con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don José Salud Paredes, Consigliere generale e Presidente del Segretariato Internazionale per la Pastorale Vocazionale e la Formazione, e la relazione del Superiore generale, don Valdir José De Castro, ha preso avvio ieri, 4 novembre 2019, nella Casa Divin Maestro di Ariccia, il 2° Seminario Internazionale sulla Formazione Paolina per la Missione. Circa ottanta i Paolini partecipanti da tutto il mondo: membri del Governo generale, Superiori Maggiori, Direttori generali, Coordinatori della Formazione, Confratelli invitati e, tra questi, il gruppo degli juniores che partecipano al Corso di preparazione alla Professione Perpetua e i novizi del Noviziato internazionale di Albano.

Lo scopo essenziale del seminario, come ha scritto don Valdir nella lettera di convocazione, è di «mettere sempre più in sintonia formazione e apostolato». Questo Seminario, infatti, segue e si coordina con il precedente 2° Seminario Internazionale degli Editori Paolini, tenutosi nel 2017.

Nel suo intervento don Valdir ha ricordato che «soltanto lasciandosi formare da Cristo il Paolino potrà trasformarsi in vero “editore”»: per questo «è doveroso, nella formazione, insistere sull’identità del Paolino come editore». L’essere “editore” è, infatti, la caratteristica più pregnante del Paolino. A questo fine è essenziale nella formazione il riferimento alla vita, alla spiritualità e all’azione apostolica di san Paolo.

Il Seminario si struttura in relazioni, tavole rotonde, lavoro di gruppo e personale per arrivare, alla fine, ad elaborare alcune proposte concrete da consegnare al Governo generale.

I relatori della prima giornata sono stati Mons. José Rodriguez Carballo, ofm, Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita apostolica, che ha tracciato un bilancio della situazione della vita religiosa, fornendo alcune immagini che si prestano a una doppia lettura: l’inverno (che, nella sua apparente desolazione, prepara i campi alla stagione primaverile, piena di frutti), la “notte oscura” (un momento di prova spirituale necessaria per una maggiore luce) e il tramonto (quello che prepara, nell’imminente notte, un nuovo giorno); Don Rossano Sala, sdb, Segretario speciale del recente Sinodo sui giovani, con un’intensa relazione ha aiutato i partecipanti a una riflessione sull’Esortazione apostolica Christus vivit e sugli altri documenti sinodali, rilanciando il clima di speranza che si è vissuto in quell’occasione. L’invito è di farci accompagnatori dei giovani tramite un ascolto empatico, anche alla luce delle enormi sfide culturali del momento presente.

Ha chiuso la giornata la tavola rotonda che ha visto come protagonisti la professoressa Cecilia Costa (con una relazione su “vocazione e discernimento”), padre Carlo Casalone, sj (“accoglienza e comunità formativa”) e sr. Alessandra Smerilli, fma (“Ringiovanire la Chiesa: la formazione permanente”).

Ariccia, 5 novembre 2019

Agenda Paolina

19 Aprile 2025

Veglia Pasquale (bianco)
Es 14,15–15,1; Cant. Es 15,1-6.17-18; Ez 36,16-28; Sal 41 e 42; Rm 6,3-11; Sal 117; Lc 24,1-12

19 Aprile 2025

* Nessun evento particolare

19 Aprile 2025

SSP: D. Ettore Cerato (1995) • FSP: Sr. M. Immacolata Di Marco (1968) - Sr. Santina De Santis (2003) - Sr. Gemma Valente (2015) - Sr. M. Luciana Rigobello (2018) - Sr. Giuseppina Bianco (2021) • PD: Sr. M. del Sacro Cuore Carrara (2004) - Sr. M. Flavia Liberto (2016) • IGS: D. Sergio Lino (2000) • IMSA: Marta Manfredini (2005) - Anna Paola Firinu (2020) - Luisa Anna Fenu (2024) • ISF: Rosetta Sebastiani (1993) - Vincenzo Giampietro (2009) - Rita Morana (2014) - Maria Iacovaz Serli (2018).

Pensiero del Fondatore

19 Aprile 2025

La resurrezione di Gesù Cristo è figura e grazia per la nostra resurrezione, è il modello della nostra resurrezione. Gesù esce dal sepolcro e noi dobbiamo uscire dalla tomba dei peccati e dei difetti (FSP32*, 291).

19 Aprile 2025

La resurrección de Jesucristo es figura y gracia de nuestra resurrección, es modelo de nuestra resurrección. Jesús sale del sepulcro y nosotros debemos salir del sepulcro de los pecados y defectos (FSP32*, 291).

19 Aprile 2025

The resurrection of Jesus Christ is a figure and grace for our resurrection, it is the model of our resurrection. Jesus leaves the tomb and we must leave the tomb of sins and defects (FSP32*, 291).